Biblioteche e città: la funzione “civica” delle biblioteche del MiBAC

Autori

  • Giovanni Arganese Biblioteca statale Antonio Baldini

DOI:

https://doi.org/10.2426/aibstudi-6302

Abstract

Le biblioteche pubbliche statali afferenti al Ministero per i beni e le attività culturali sono un insieme di biblioteche eterogeneo come pochi. Tuttavia esse svolgono una serie di funzioni in rapporto al territorio e alla città che possono essere considerate affini a quelle delle biblioteche civiche e comunali, ovvero delle “biblioteche pubbliche” secondo la definizione dello standard ISO 2789.
L’articolo individua i dati statistici e gli indicatori di servizio utili a determinare quali biblioteche, all’interno di tale gruppo, svolgono effettivamente tali funzioni, e ne documenta la variabilità che dipende da situazioni storiche e geografiche oltre che istituzionali. Una volta individuate alcune biblioteche che più di altre corrispondono al profilo della biblioteca pubblica, ne viene fornita una breve carta d’identità – desunta dalle pubblicazioni esistenti e dalle testimonianze dei rispettivi direttori – che ne descrive la storia e i servizi offerti. Emerge così la rilevanza delle biblioteche ubicate in centri urbani di dimensioni medio-piccole, e vengono evidenziati i tratti comuni che consentono a tutte le biblioteche del Ministero di svolgere funzioni spiccatamente legate al territorio.

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Pubblicato

10-10-2012

Come citare

Arganese, G. (2012). Biblioteche e città: la funzione “civica” delle biblioteche del MiBAC. AIB Studi, 52(2). https://doi.org/10.2426/aibstudi-6302

Fascicolo

Sezione

Temi e analisi