di Gianni Stefanini, Emiliano Diamanti, Marcello Minuti
Questo documento, che sarà pubblicato in due parti, è la sintesi di uno studio di fattibilità volto all'ideazione e progettazione di una struttura di servizio per le reti bibliotecarie di pubblica lettura denominata Rete di Reti, pensata per svolgere un insieme di servizi/funzioni e offrire un sistema di benefit alle reti bibliotecarie che ne diventeranno partner. L'obiettivo è quello di individuare prospettive di sviluppo e possibili funzioni della Rete di Reti e in particolare:
L'approfondimento è stato articolato in tre fasi: un confronto con i soggetti promotori del progetto, un benchmarking internazionale avente a oggetto reti di reti bibliotecarie e culturali, cinque interviste con esperti del settore bibliotecario. La conclusione del lavoro (pubblicata nel prossimo numero) definisce la strategia della Rete di Reti, ovvero la mission, gli assi strategici, le aree d'attività, le funzioni e i prodotti in cui si articolerà l'offerta del nuovo soggetto e il conseguente assetto organizzativo di cui sarà dotata la Rete di Reti. Lo studio di fattibilità prende avvio da una ricognizione delle funzioni e dei processi di una biblioteca di pubblica lettura sulla base della ricerca Satef dal titolo Le professionalità operanti nel settore dei Servizi culturali: le Biblioteche lombarde, commissionata dalla Regione Lombardia1 e attuata dall'IREF (Istituto di ricerche educative e formative) nell'ambito dell'assistenza tecnica al progetto "Nuove professionalità. Imprenditoria e occupazione per i servizi culturali: progettisti per lo sviluppo di sistemi culturali integrati". La ricerca Satef ha avuto l'obiettivo di rilevare, attraverso l'analisi dei processi di lavoro, le competenze necessarie agli operatori delle biblioteche e l'innovazioni organizzative atte a garantire adeguati risultati e adeguati livelli di qualità nella produzione di servizi per l'utenza di riferimento. Per ottenere questo livello informativo, la ricerca ha dapprima provveduto a ricostruire la mappa dei processi (primari e di supporto) di realizzazione dell'offerta culturale al territorio da parte delle biblioteche pubbliche. Il risultato di questo lavoro (figg. 1 e 2) è rappresentabile attraverso una matrice che ricostruisce la catena del valore dei processi di produzione culturale di una biblioteca, dove ciascun anello del processo viene ulteriormente analizzato allo scopo di isolare i singoli micro processi di cui si compone. Riguardo alla creazione di reti bibliotecarie emergono alcuni quesiti di fondo: quali sono i confini appropriati per una rete? Le reti devono essere territoriali oppure di tipo disciplinare? Chi si deve occupare di gestire e coordinare le attività della rete? Che forma giuridica devono avere queste reti per poter raggiungere le loro finalità e i loro obiettivi?
Esistono diversi tipi di rete. Le loro caratteristiche dipendono da:
La gestione a rete può presentare però anche degli svantaggi: possibile mancanza di assunzione di responsabilità, ruoli non chiari per le singole biblioteche, perdita di autonomia e di specificità delle singole biblioteche e conseguente distacco dalla loro realtà territoriale. Per costituire una rete che funzioni bene è importante salvaguardare l'autonomia e garantire l'identità di ogni biblioteca, individuandone gli ambiti di specializzazione da valorizzare, ad esempio sul fronte degli acquisti coordinati, come su quello dei servizi al pubblico.
L'identità rappresenta un elemento centrale per la cooperazione: senza la garanzia di poter conservare la propria identità le singole biblioteche/reti non aderirebbero mai a un sistema di cooperazione. La discussione sulle reti è già ben sviluppata in Italia; molto resta ancora da fare, però, sul tema del miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza nell'offerta di servizi agli utenti e nel coordinare le attività delle varie reti territoriali, che nonostante puntino a costituire dei sistemi bibliotecari, a livello nazionale agiscono ancora in maniera slegata tra loro, sprovviste di una struttura di coordinamento nazionale.
In Italia sono presenti circa 237 reti bibliotecarie2, diffuse in tutte le regioni italiane con estensione (nella maggior parte) provinciale o regionale. A seguire viene presentata una panoramica puntuale delle diverse regioni italiane, illustrando per ognuna il numero di reti bibliotecarie esistenti (tabella e grafico 1).
Tabella 1 - Numero reti bibliotecarie per regione
Biblioteche pubbliche | Reti Bibliotecarie | |
Abruzzo | 146 | 15 |
Basilicata | 92 | 4 |
Calabria | 213 | 10 |
Campania | 347 | 11 |
Emilia Romagna | 467 | 7 |
Friuli Venezia Giulia | 180 | 12 |
Lazio | 308 | 10 |
Liguria | 145 | 9 |
Lombardia | 819 | 55 |
Marche | 107 | 4 |
Molise | 130 | 3 |
Piemonte | 609 | 26 |
Puglia | 209 | 18 |
Sardegna | 275 | 11 |
Sicilia | 357 | 13 |
Toscana | 311 | 11 |
Trentino | 250 | 4 |
Umbria | 55 | 2 |
Val d'Aosta | 46 | 1 |
Veneto | 434 | 11 |
La maggior parte delle reti bibliotecarie non godono di personalità giuridica e quindi
di autonomia gestionale. La maggior parte di esse, infatti, sono costituite sulla base
di convenzioni tra comuni, ai sensi dell'art. 30 d.lgs. n. 267/2000. Solo poche reti bibliotecarie hanno personalità giuridica e sono strutturate in forma di consorzi, fondazioni
e associazioni. Sono localizzate in Lombardia, Lazio, Veneto e Sardegna.
Le reti bibliotecarie con personalità giuridica sono:
Tabella 2 - Sintesi delle funzioni emerse dall'analisi delle leggi regionali che istituiscono le reti bibliotecarie
Valle D'Aosta | Piemonte | Lombardia | Liguria | Trentino Alto Adige | Veneto | Friuli Venezia Giulia | Emilia Romagna | Toscana | Abruzzo | Marche | Umbria | Lazio | Campania | Basilicata | Calabria | Sardegna | |
Prestito interbibliotecario | X | X | X | X | X | X | X | X | |||||||||
Sviluppo coordinato delle raccolte | X | X | X | X | X | ||||||||||||
Catalogo collettivo | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X |
Gestione del patrimonio librario | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | ||||
Catalogazione centralizzata | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | |
Gestione personale | X | ||||||||||||||||
Formazione personale e aggiornamento professionale | X | X | X | X | X | X | |||||||||||
Comunicazione e promozione | X | ||||||||||||||||
Rapporti con scuole e istituzioni culturali del territorio | X | X | X | X | X | X | |||||||||||
Attività culturali e servizi | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | X | |||||
Rilevazioni statistiche sugli utenti e sui servizi e valutazione dei risultati | X | X | X | X | X | X | X | X | |||||||||
Bibliobus | X | X | X |
Il prestito interbibliotecario, il catalogo collettivo e la catalogazione centralizzata sono elementi presenti in tutte le leggi regionali. Le attività svolte in forma coordinata comprendono anche attività legate alla gestione e formazione del personale, all'organizzazione di attività culturali e all'analisi di dati statistici per la conoscenza dell'utenza e la valutazione dei servizi. Le disposizioni regionali rappresentano solo un punto di partenza. A partire dagli articoli di legge è possibile che i sistemi bibliotecari abbiano, in fase di costituzione o di sviluppo, istituito nuove funzioni al loro interno, allargando di fatto il ventaglio dei compiti prescritti dalla normativa. Alla luce di ciò si è ritenuto opportuno effettuare un approfondimento circa le funzioni realmente svolte dalle reti bibliotecarie, attraverso una analisi deskdelle fonti informative disponibili sul web. Sono state analizzate le funzioni di sette delle otto reti bibliotecarie con personalità giuridica prima elencate; non è stata inserita in questa analisi l'Associazione bibliotecaria intercomunale Valle dei Santi perché non è stato possibile reperire le informazioni necessarie (mancanza di sito web), (tabella 3).
Tabella 3 - Sintesi delle funzioni emerse dall'analisi dei portali web istituzionali delle reti bibliotecarie
con personalità giuridica
CSBNO | FONDAZIONE PER LEGGERE | CONSORZIO PANIZZI | CONSORZIO BIBLIOTECHE PADOVANE ASSOCIATE | CONSORZIO DELLE BIBLIOTECHE DI VITERBO | CONSORZIO SISTEMA BIBLIOTECARIO CASTELI ROMANI | CONSORZIO SEBASTIANO SATTA | |
Prestito interbibliotecario | X | X | X | X | X | X | X |
Sviluppo coordinato delle raccolte | X | X | X | ||||
Catalogo collettivo | X | X | X | X | X | X | |
Acquisti centralizzati | X | ||||||
Gestione del patrimonio librario | X | X | X | ||||
Catalogazione centralizzata | X | X | X | X | |||
Consulenza biblioteconomia e bibliografica | X | X | X | ||||
Vendita libri (a utenti e/o biblioteche non consorziate) | X | ||||||
Servizi amministrativi comuni/Coordinamento | X | ||||||
Acquisti supporti informatici/Assistenza informatica | X | ||||||
Gestione personale | X | X | |||||
Formazione personale e aggiornamento professionale | X | X | X | X | |||
Comunicazione e promozione | |||||||
Creazione mailing list e banche dati | X | X | X | ||||
Rapporti con scuole e istituzioni culturali del territorio | X | ||||||
Attività culturali | X | X | X | X | |||
Guida ai servizi | X | X | |||||
Rilevazioni statistiche sugli utenti e sui servizi e valutazione dei risultati | X | X |
Si è successivamente provveduto a integrare questa analisi con uno studio delle funzioni di sei sistemi bibliotecari sprovvisti di personalità giuridica. Sono state selezionate due reti del nord Italia, due reti del centro Italia e due reti del sud, per fornire un campione il più rappresentativo possibile (tabella 4).
Tabella 4 - Sintesi delle funzioni emerse dall'analisi dei portali web istituzionali di reti bibliotecarie
sprovviste di personalità giuridica
SISTEMA BIBLIOTECARIO VIMERCATESE (Lombardia) | SBAM (Piemonte) | SISTEMA DOCUMENTARIO INTEGRATO DELL'AREA FIORENTINA (Sidaf) (Toscana) | RETE DOCUMENTARIA DELLA PROVINCIA DI PISTOIA (Toscana) | SISTEMA BIBLIOTECARIO PROVINCIALE LA MAGNA CAPITANA (FG) (Puglia) | SERVIZIO BIBLIOTECARIO REGIONALE - POLO DI MESSINA (Sicilia) | |
Prestito interbibliotecario | X | X | X | X | X | X |
Sviluppo coordinato delle raccolte | X | X | X | |||
Catalogo collettivo | X | X | X | X | X | |
Gestione del patrimonio librario | X | X | X | |||
Catalogazione centralizzata | X | X | X | |||
Servizi amministrativi comuni/Coordinamento | X | |||||
Acquisti supporti informatici/Assistenza informatica | X | X | ||||
Formazione personale e aggiornamento professionale | X | X | X | X | ||
Comunicazione e promozione | X | |||||
Rapporti con scuole e istituzioni culturali del territorio | X | |||||
Attività culturali | X | X | X | X | ||
Rilevazioni statistiche sugli utenti e sui servizi e valutazione dei risultati | X | X | X | |||
Misurazione delle performance | X | X | ||||
Fund raising | X | X | ||||
Bibliobus | X |
Nello schema (figg. 3 e 4) sono elencate tutte le funzioni svolte dalle biblioteche. Con la lettera "A" sono segnate le funzioni che le reti svolgono e che derivano dalle leggi regionali, con la lettera "B" le funzioni svolte dalle reti e dedotte dall'analisi di statuti e siti internet e, infine, con la "C" le "nuove" funzioni (rispetto alla matrice delle funzioni dello studio Satef) rintracciate durante l'esame degli statuti e dei siti web delle reti bibliotecarie. È emerso che di norma le reti bibliotecarie possono sia integrare una o più funzioni svolte dalle singole biblioteche, per realizzare economie di scala tramite la razionalizzazione dei fattori produttivi, sia realizzare funzioni "innovative", nell'ottica di produrre economie di scopo tramite la gestione centralizzata di funzioni nate a seguito del processo di integrazione. Le reti bibliotecarie sono senza dubbio destinate a evolversi nel prossimo futuro, individuando nuovi ambiti funzionali e nuove modalità operative a cui fare ricorso. Osservando le figure seguenti (figg. 5 e 6), è evidente come l'analisi delle funzioni che le reti bibliotecarie già svolgono abbia condotto a enucleare tre macro ambiti funzionali rispetto ai quali preme fare approfondimenti progressivi, per individuare, all'interno di ciascuno di essi, quali funzioni una Rete di reti bibliotecarie potrebbe svolgere in forma integrata generando possibili ulteriori benefici ed economie (di scala, di scopo e di apprendimento) in capo ai soggetti che ne faranno parte.
Partendo dal presupposto che le funzioni e i processi utilizzati come base del ragionamento
(tratti dal rapporto Satef) sono il frutto di una mappatura puntuale svolta all'interno delle
realtà bibliotecarie italiane (in particolare pubbliche), emerge dall'osservazione degli statuti
costitutivi e dei siti web istituzionali delle reti sin qui analizzate che esiste una gamma
di funzioni nuove rispetto alla matrice Satef, per le quali si rende necessario un ulteriore
approfondimento in quanto potrebbero rappresentare la base di un ragionamento che conduca
alla definizione del futuro orientamento strategico della Rete di reti bibliotecarie.
Alla luce di ciò, lo studio ha realizzato una ulteriore ricognizione delle fonti informative
disponibili (sviluppata in tre step), con l'obiettivo di collezionare il maggior numero
di input specifici rispetto alle possibili nuove funzioni della Rete di reti bibliotecarie.
È stato possibile effettuare una prima ricognizione delle funzioni a oggi già assolte dalle reti bibliotecarie che si ritiene possano essere oggetto di ulteriore processo di integrazione e procedere all'individuazione di ulteriori funzioni e servizi a cui, alla luce del cambiamento di prospettiva cui si sta assistendo nell'ambito della gestione bibliotecaria - soprattutto in relazione all'emergere di nuovi fabbisogni (ad esempio la necessità di affrontare temi quali il digitale, la multimedialità, la necessità di rilanciare il ruolo delle biblioteche quali centri di produzione culturale e di integrazione sociale, la necessità di differenziare le fonti di finanziamento ecc.) - possano dedicarsi.
Profilo X: funzioni in capo alle singole biblioteche oggetto di possibile integrazione
Analisi del contesto locale;
Segmentazione e analisi dell'utenza;
Progetti esplorativi sperimentali;
Progettazione degli spazi in funzione dei servizi offerti dalle singole biblioteche.
Profilo Y: funzioni già assolte dalle reti e oggetto di possibile ulteriore integrazione
Centrale acquisti condivisa;
Promozione comune tra le reti;
Formazione e informazione al personale sui temi della sicurezza;
Aggiornamento e sviluppo delle competenze dei nuovi assunti;
Commercializzazione/Vendita prodotti librari e multimediali per le biblioteche, le reti, gli utenti.
Profilo Z: funzioni innovative oggetto di possibile integrazione
Progettazione edilizia e degli arredi delle singole biblioteche;
Supporto tecnico per le attrezzature delle singole biblioteche;
Supporto tecnico per i sistemi informativi delle reti e delle singole biblioteche;
Supporto tecnico sui temi della sicurezza;
Ufficio bandi e accompagnamento alla progettazione finanziata delle reti/biblioteche afferenti;
Osservatorio nazionale sulla domanda di servizi bibliotecari;
Raccolta pubblicitaria;
Biblioteca digitale;
Concessione diritti per utilizzo software di gestione eventi;
Albo fornitori nazionale degli operatori culturali che offrono servizi e attività per le biblioteche;
Accompagnamento alla realizzazione di eventi;
Definizione standard di qualità (certificazione) per talune categorie di attività e realizzazione
di un sistema di misurazione e valutazione delle prestazioni di servizio delle biblioteche;
Gestione sistema di convenzioni nazionali (soprintendenze, musei, albi professionali).
Dal brainstorming è emersa la possibilità di realizzare una condivisione delle funzioni già realizzate dalle reti bibliotecarie attraverso la modalità della banca del tempo, dunque prevedendo la possibilità che i soci (le reti) aderenti alla Rete mettano a disposizione degli altri soci fattori quali tempo e professionalità, per realizzare servizi e trasferire conoscenze guadagnando crediti da spendere in servizi di cui invece potrebbero avere bisogno (figg. 7 e 8).
Sono state studiate reti di reti culturali e reti di reti bibliotecarie. Entrambe le tipologie
di strutture sono state selezionate in base ai seguenti criteri:
L'analisi di benchmarking internazionale prende avvio con l'osservazione di due reti
di reti culturali: Culturelink e ENCC. Nonostante queste due reti non operino in
campo bibliotecario, si è lo stesso ritenuto opportuno studiare e analizzare le funzioni
che esse svolgono. Ciò è utile per inquadrare meglio il tema delle reti di reti e
consente di individuare una serie di funzioni applicabili a qualsiasi tipo di rete di
reti, anche a una rete di reti bibliotecarie.
Le principali funzioni delle reti di reti culturali sono: effettuare lobbying a livello politico e sociale per salvaguardare gli interessi delle reti culturali, organizzare workshop e seminari di formazioni su vari temi, censire le istituzioni e le reti culturali esistenti, favorire la collaborazione tra reti - anche a livello internazionale - e lo sviluppo di progetti comuni. Le reti di reti culturali, infatti, nascono con l'obiettivo di rafforzare il ruolo delle istituzioni e delle reti culturali, ambiscono a giocare un ruolo importante nella definizione delle politiche culturali e fungono da piattaforma per favorire la circolazione di idee e best practices tra gli attori del mondo dell'arte e della cultura.
Si tratta di strutture composte da diverse reti bibliotecarie che prima esistevano soltanto
in forma autonoma e poi hanno deciso di unirsi per poter beneficiare di maggiori
economie di scala e di una più ampia gamma di servizi.
Sono state esaminate cinque reti di reti bibliotecarie di cui quattro localizzate in
Europa e una in Canada.
Queste sei reti di reti bibliotecarie svolgono una serie di funzioni di servizio destinate
alle reti che ne fanno parte (tabella 5).
Le reti di reti in linea di massima non svolgono molte funzioni in più rispetto alle singole
reti di cui sono composte, ma esercitano a un livello di integrazione superiore funzioni
svolte già dalle reti bibliotecarie, consentendo quindi di ottenere maggiori economie di
scala e di offrire più servizi agli utenti, alle biblioteche e alle reti. Le funzioni di esercitare
lobbying e di favorire la collaborazione tra le reti sono, per ovvi motivi, le uniche due attività
che possono essere assolte solo da una rete di reti; per quanto riguarda le altre funzioni
gestite al più alto livello di integrazione (esempio catalogazione centralizzata, catalogo collettivo,
gestione prestiti), le reti di reti non si sostituiscono alle singole reti, ma le coordinano
a livello centrale, aumentando la quantità e la qualità dei servizi offerti agli utenti finali.
Dall'analisi di benchmarking internazionale condotta su reti di reti culturali e reti
di reti bibliotecarie sono emerse una serie di funzioni ritenute interessanti per il funzionamento
della costituenda Rete di Reti.
Le funzioni rintracciate possono essere ripartite nei tre profili di indagine individuati
in precedenza. Ad ogni profilo corrisponde un diverso livello di gestione integrata.
I tre macro ambiti di analisi possono essere così descritti (figg. 9 e 10):
Tabella 5 - Ripartizione delle funzioni tra reti di reti bibliotecarie e singole reti di cui sono composte
Réseau BIBLIO du Québec | Informationsverbund Deutschschweiz (IDS) | RERO (REseau ROmand) | London Libraries Consortium (LCC) | Arbeitsgemeinschaft der Verbundsysteme (AGV) | Ohio Library Council (OLC) | |||||||
Rete di reti | Singole reti | Rete di reti | Singole reti | Rete di reti | Singole reti | Rete di reti | Singole reti | Rete di reti | Singole reti | Rete di reti | Singole reti | |
Lobbying | Ö | Ö | Ö | Ö | ||||||||
Prestito interbibliotecario/inter-rete | Ö | Ö | Ö | Ö | Ö | Ö | Ö | Ö | ||||
Acquisti centralizzati | Ö | Ö | Ö | |||||||||
Catalogo collettivo | Ö | Ö | Ö | Ö | Ö | Ö | Ö | Ö | Ö | |||
Software bibliotecari | Ö | Ö | Ö | Ö | Ö | |||||||
Catalogazione centralizzata | Ö | Ö | Ö | Ö | Ö | Ö | Ö | |||||
Biblioteca digitale | Ö | Ö | ||||||||||
Consulenza biblioteconomia e bibliografica | Ö | Ö | ||||||||||
Pubblicazioni specialistiche | Ö | Ö | Ö | Ö | ||||||||
Acquisti supporti informatici/Assistenza informatica | Ö | |||||||||||
Formazione personale e aggiornamento professionale | Ö | Ö | Ö | |||||||||
Organizzazione workshop e seminari | Ö | Ö | Ö | |||||||||
Attività culturali | Ö | Ö | Ö | |||||||||
Rilevazioni statistiche sugli utenti e sui servizi e valutazione dei risultati | Ö | Ö | Ö | |||||||||
Fund raising | Ö | Ö | Ö | |||||||||
Consulenza per la costruzione di nuove biblioteche e la progettazione degli spazi | Ö | Ö | ||||||||||
Consulenza legale | Ö | |||||||||||
Favorire la collaborazione tra le reti | Ö | Ö | Ö |
Per determinare le funzioni che la Rete di Reti dovrà assolvere sono state realizzate
alcune interviste con esperti del settore bibliotecario.
Ci si è confrontati con i testimonial sullo schema allargato delle funzioni assolvibili
da una biblioteca di pubblica lettura, individuate tramite tutta l'analisi desk
precedentemente condotta.
L'elenco delle funzioni è stato così determinato: si è partiti dalla ricognizione
delle funzioni che una biblioteca di pubblica lettura è quotidianamente chiamata
ad assolvere; il punto di partenza è stato quindi lo studio Satef; successivamente:
Sono stati intervistati cinque esperti del settore bibliotecario:
Le interviste avevano i seguenti obiettivi:
Per illustrare in forma schematica è stata utilizzata una matrice che raccoglie tutte le funzioni finora individuate. La sintesi è stata realizzata tenendo conto della frequenza con cui le funzioni sono state validate da parte dei soggetti. Laddove non siano state fornite risposte la cella non è stata considerata (tabelle 6 e 7).
Tabella 6 - Sintesi dei risultati delle interviste
FUNZIONI DI BASE DELLE BIBLIOTECHE | RILEVANZA per la RETE di RETI | SINTESI della RILEVANZA | |||
Macro | Micro | Fonte | Sì | No | Alta, Media, Bassa |
Analisi dei bisogni | Analisi del contesto locale | Satef | XXXXX | A | |
Segmentazione e analisi dell'utenza | Satef | XXXXX | A | ||
Confronto con altre realtà professionali | Satef | XXX | XX | M | |
Progetti esplorativi sperimentali | Satef | XXXX | X | A | |
Ricerca su progetti innovativi | Satef | XXXX | X | A | |
Gestione osservatorio comune sulla domanda culturale | Brainstorming | XXXXX | A | ||
Progettazione dell'offerta | Definizione di politiche e strategie generali | Satef | XXXX | X | A |
Progettazione pluriennale delle attività | Satef | XXXX | X | A | |
Piano di gestione esecutiva della biblioteca | Satef | XXX | XX | M | |
Progetto delle singole attività | Satef | XX | XXX | M | |
Gestione risorse informative | Gestione acquisti | Satef Analisi WEB Bench | XXXX | X | A |
Gestione del patrimonio librario (di cui gestione acquisti) | Satef Analisi WEB | X | XXXX | B | |
Gestione risorse informative su supporti audio e video (di cui gestione acquisti) | Satef Analisi WEB | X | XXXX | B | |
Gestione risorse informative su supporti informatici (di cui gestione acquisti) | Satef Analisi WEB | X | XXXX | B | |
Catalogazione centralizzata | Satef Analisi WEB Bench | XXXX | X | A | |
Biblioteca digitale | Brainstorming Bench | XXX | XX | M | |
Gestione dei diritti per software di gestione eventi | Brainstorming | XX | XXX | M | |
Promozione dell'offerta | Piano di promozione | Satef Analisi WEB | XX | XXX | M |
Costruzione di mailing list/banche dati utenti | Satef Analisi WEB | XXXXX | B | ||
Pubblicazioni articoli e servizi sulla stampa | Satef Analisi WEB | XXXXX | B | ||
Creazione di materiale propagandistico | Satef Analisi WEB | XXXXX | B | ||
Guida ai servizi | Satef Analisi WEB | XXXXX | B | ||
Sito web | Satef | XXXXX | B | ||
Promozione attraverso servizi | Satef | XXXXX | B | ||
Gestione servizi agli utenti | Servizio di informazione e aggiornamento utenti | Satef | X | XXXX | B |
Servizi per la fruizione del patrimonio documentale stampato | Satef | XXXXX | B | ||
Animazione culturale per bambini e ragazzi | Satef | XXXXX | B | ||
Supporto alla comunicazione informatica e telematica | Satef | X | XXXX | B | |
Formazione degli utenti | Satef | X | XXXX | B | |
Promozione della comunicazione tra utenti | Satef | XXXXX | B | ||
Servizi per specifiche categorie di utenti (esempio anziani, disabili ecc.) | Satef | XXXXX | B | ||
Bibliobus, biblioteche nelle carceri | Satef Analisi WEB | XXXXX | B | ||
Prestito interbibliotecario | Satef Analisi WEB | XXXXX | B | ||
Prestito inter-rete | Bench | XX | XXX | M | |
Gestione servizi integrati con altre agenzie culturali | Collaborazione con la scuola | Satef Analisi WEB | XXXXX | B | |
Collaborazione con altre agenzie formative | Satef Analisi WEB | XXXXX | B | ||
Collaborazione con enti, associazioni, istituzioni culturali | Satef Analisi WEB | XXXXX | B | ||
Collaborazione con enti locali | Satef Analisi WEB | XXXXX | B | ||
Gestione del sistema di convenzioni nazionali con altri settori culturali (soprintendenze, musei) | Brainstorming | XX | XXX | M | |
Database istituzioni culturali | Bench | XX | XXX | M | |
Verifica di efficacia dell'offerta | Progettazione dell'impianto tecnico di verifica | Satef | XXX | XX | M |
Progettazione dell'impianto organizzativo | Satef | XXX | XX | M | |
Rilevazione dati statistici sugli utenti e sui servizi offerti | Satef Analisi WEB | XXXX | X | A | |
Analisi dei risultati | Satef Analisi WEB | XXXX | X | A | |
Verifica degli outcome (ricaduta risultati sul contesto) | Satef Analisi WEB | XXXX | X | A | |
Realizzazione di un sistema di misurazione e valutazione delle prestazioni di servizio delle biblioteche | Brainstorming | XXX | XX | M | |
Consulenza e commercializzazione | Consulenza biblioteconomia e bibliografica | Analisi WEB Bench | XX | XXX | M |
Vendita libri a utenti e/o biblioteche consorziate | Analisi WEB | XXXXX | B | ||
Servizi amministrativi comuni | Satef Analisi WEB | XXXXX | B | ||
Fund raising attivo (raccolta pubblicitaria, raccolta sponsorizzazioni) | Brainstorming | XX | XXX | M | |
Consulenza fund raising (bollettino bandi, accompagnamento alla progettazione finanziata) | Brainstorming Bench | XXXXX | A | ||
Accompagnamento alla progettazione di eventi | Brainstorming | XX | XXX | M | |
Consulenza legale | Bench | X | XXXX | B | |
Lobbying (difendere gli interessi delle biblioteche a livello nazionale) | Bench | X | XXXX | B | |
Pubblicazioni specialistiche su temi di interesse per gli operatori delle biblioteche | Bench | XXXXX | B | ||
Favorire la collaborazione tra le reti | Bench | XXXXX | B |
Tabella 7- Sintesi dei risultati delle interviste
FUNZIONI DI SUPPORTO DELLE BIBLIOTECHE | RILEVANZA per la RETE di RETI | SINTESI della RILEVANZA | |||
Macro | Micro | Fonte | Si | No | Alta, Media, Bassa |
Logistica | Progettazione degli spazi in funzione dei servizi offerti | Satef | XX | XXX | M |
Costruzione e allestimento di sezioni specifiche | Satef | XX | XXX | M | |
Acquisto e manutenzione scaffalature | Satef | XXXXX | B | ||
Acquisto e manutenzione attrezzature tecnologiche | Satef | XXXXX | B | ||
Monitoraggio impianti (luce, acqua, gas) | Satef | XXXXX | B | ||
Pianificazione e monitoraggio servizi ausiliari (pulizia, custodia ecc.) | Satef | XXXXX | B | ||
Progettazione e realizzazione di un sistema di segnaletica esterna | Satef | XX | XXX | M | |
Supporto tecnico per le attrezzature | Brainstorming | XXXXX | B | ||
Progettazione edilizia e arredi | Brainstorming | X | XXXX | B | |
Gestione di un albo fornitori nazionale | Brainstorming | XX | XXX | M | |
Gestione sistema informativo | Supporto informatico alla comunicazione tra operatori | Satef | XXXXX | B | |
Supporto informatico all'incremento del patrimonio | Satef | XXXXX | B | ||
Gestione informatizzata del patrimonio | Satef Analisi WEB | XXXXX | B | ||
Comunicazione e servizi di rete | Satef | XXXXX | B | ||
Gestione dati relativi all'utenza | Satef | XXXXX | B | ||
Supporti e servizi informatici per gli utenti | Satef | XXXXX | B | ||
Acquisto supporti informatici/Assistenza informatica | Satef Analisi WEB | XXXXX | B | ||
Supporto tecnico per i sistemi informativi delle reti | Brainstorming | XXXXX | B | ||
Produzione e gestione di software bibliotecari | Bench | XX | XXX | M | |
Gestione sicurezza | Definizione delle risorse per la sicurezza | Satef | XXXXX | B | |
Rilievo dello stato manutentivo degli immobili | Satef | XXXXX | B | ||
Monitoraggio periodico degli edifici | Satef | XXXXX | B | ||
Progettazione e informazione al personale | Satef | XXXXX | B | ||
Organizzazione e gestione del piano di evacuazione | Satef | XXXXX | B | ||
Sorveglianza sanitaria | Satef | XXXXX | B | ||
Supporto tecnico sui temi della sicurezza | Brainstorming | XXXXX | B | ||
Gestione e sviluppo delle risorse umane | Determinazione del fabbisogno di personale | Satef | X | XXXX | B |
Formazione dei nuovi assunti | Satef Analisi WEB | XX | XXX | M | |
Gestione del personale | Satef Analisi WEB | X | XXXX | B | |
Organizzazione del lavoro e comunicazione interna | Satef | XXXXX | B | ||
Valutazione delle prestazioni | Satef | XXXXX | B | ||
Verifica di congruenza dei profili esistenti | Satef | XX | XXX | M | |
Aggiornamento e sviluppo delle competenze | Satef Analisi WEB | X | XXXX | B | |
Organizzazione workshop e seminari | Bench | X | XXXX | B | |
Gestione del sistema qualità | Definizione di una politica di qualità per l'offerta al territorio | Satef | XX | XXX | M |
Definizione standard di qualità per l'erogazione di servizi | Brainstorming | XX | XXX | M | |
Definizione dell'impianto tecnico per il controllo della qualità dell'offerta | Satef | X | XXXX | B | |
Definizione dell'impianto organizzativo di monitoraggio | Satef | X | XXXX | B | |
Realizzazione di un manuale dei processi e delle procedure | Satef | XXXXX | B | ||
Bilancio di qualità: diagnosi delle criticità e definizione delle priorità | Satef | X | XXXX | B | |
Revisione delle procedure alla luce del confronto risultati-obiettivi | Satef | X | XXXX | B | |
Gestione del miglioramento continuo | Satef | X | XXXX |
Si nota chiaramente che le funzioni che hanno maggiormente destato l'interesse dei testimonial sono imputabili ai settori analisi dei bisogni (analisi del contesto locale e dell'utenza, su cui la Rete di Reti può avere un ruolo consulenziale), gestione delle risorse informative (che permette di realizzare economie di scala) e verifica di efficacia dell'offerta. Le funzioni appena elencate sono trasversali ai tre profili di integrazione, questo a testimonianza che tutti e tre possono rivestire importanza per una Rete di Reti. Osservando le funzioni che hanno ricevuto maggiori apprezzamenti, si chiariscono ancora una volta i due obiettivi principali della Rete di Reti, ossia generare risparmi economici (per mezzo di una gestione acquisti e di una catalogazione centralizzate) e offrire una serie di funzioni innovative per le reti bibliotecarie (o migliorarne l'efficacia laddove già presenti). Questo secondo obiettivo trova evidenza nella rilevanza che i testimonial hanno assegnato alle attività legate all'analisi dei bisogni, alla verifica di efficacia dell'offerta e alla consulenza per il fund raising, attività importante anche alla luce delle ristrettezze economiche con cui devono abitualmente convivere le biblioteche e le reti. Dalle interviste è emerso anche che per poter veramente riuscire a realizzare questi obiettivi, il nuovo soggetto dovrà necessariamente confrontarsi e coordinarsi con l'AIB e creare consenso intorno a sè. Per questo motivo, una volta definito l'assetto funzionale della Rete di Reti, sarà necessario realizzare degli incontri per spiegare i reali benefici che il nuovo soggetto può offrire alle biblioteche e alle reti, e far sì che la sua nascita sia frutto di un processo partecipato e condiviso.
Ultima consultazione siti web: 22 aprile 2013.
[1] La ricerca (ottobre 2001) muove dalla necessitò avvertita dalla Regione Lombardia - in coerenza con il proprio ruolo di indirizzo e coordinamento nella valorizzazione, promozione e organizzazione dei servizi culturali sul proprio territorio, in raccordo con le autonomie locali e funzionali - di operare per la messa a punto di standard di qualitò funzionali alla crescita del sistema complessivo dell'offerta culturale. In questo quadro la "qualificazione" degli operatori rappresenta per la Regione un fattore di successo per il perseguimento di tali obiettivi (http://www.cultura.regione.lombardia.it/shared/ ccurl/947/467/Le%20professionalit%C3%A0%20operanti%20nelle%20biblioteche,0.pdf).
[2] Dati ICCU.
[3] Sito internet: http://www.culturelink.org.
[4] Dato aggiornato al 2009.
[5] Le informazioni su Culturelink e le sue funzioni sono state fornite da Biserka Cvjeticanin, direttrice generale della rete.
[6] Report del 2009 Culturelink Network's Twenty Years of Experience, p. 11-12. Il documento ` raggiungibile al link http://www.culturelink.org/activities/3IGC_INF7_report_cvjeticanin_culturelink_en.pdf.
[7] Sito internet: http://www.encc.eu.
[8] Statuto ENCC.
[9] Sito internet: http://www.reseaubiblioduquebec.qc.ca.
[10] Le informazioni sul Réseau BIBLIO du Québec e le sue funzioni sono state fornite da Sylvie Thibault, segretaria generale della rete di reti bibliotecarie del Québec.
[11] Sito internet: http://www.informationsverbund.ch.
[12] Le informazioni sull'Informationsverbund Deutschschweiz e le sue funzioni sono state fornite da Esther Straub, coordinatrice generale della rete.
[13] Sito internet: http://www.rero.ch.
[14] Le informazioni sul REseau ROmand e le sue funzioni sono state fornite da Frédéric Walther, responsabile del coordinamento tra la rete RERO e la rete delle biblioteche ginevrine.
[15] Le informazioni sul London Libraries Consortium e le sue funzioni sono state fornite da Sergio Dogliani, vicedirettore degli Idea Stores.
[16] Sito internet: http://olc.org. L'associazione è stata segnalata da Gianni Stefanini.