@article{Stagi_2014, title={La «divisa disperata»: gli anni italiani di Giuseppe Sergio Martini, bibliotecario e bibliografo. Con una bibliografia degli scritti fino al 1958}, volume={55}, url={https://aibstudi.aib.it/article/view/10262}, DOI={10.2426/aibstudi-10262}, abstractNote={<p><span>Il contributo ripropone le tappe principali della formazione e il breve percorso professionale in Italia di Giuseppe Sergio Martini, il quale, dopo la partecipazione alla seconda guerra mondiale e la prigionia in Germania, lavorò come bibliotecario alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze (BNCF) e nella Soprintendenza bibliografica per la Toscana dal 1949 al 1957. Con l’ausilio di varie fonti documentarie inedite, a partire dalla corrispondenza con Francesco Barberi, il saggio ne illustra – oltre all’attività lavorativa nelle biblioteche – anche il più generale percorso intellettuale: dalla glottologia e la collaborazione con Carlo Battisti agli studi biblioteconomici e bibliografici, fino al trasferimento a New York presso la Biblioteca delle Nazioni Unite. Nel periodo italiano Martini si distinse per capacità, intelligenza e passione, risultando tra i protagonisti del dibattito nazionale su vari temi di catalogazione e del controllo bibliografico nazionale, nonché come bibliografo e storico del libro, collaborando con prestigiose case editrici quali Sansoni ed Olschki. Completa il saggio una bibliografia degli scritti di Martini fino al 1958.</span></p>}, number={1}, journal={AIB studi}, author={Stagi, Tiziana}, year={2014}, month={set.} }