@article{Guerrini_Stagi_2016, title={Per un sistema bibliotecario nazionale: le biblioteche nei lavori della Commissione Franceschini}, volume={56}, url={https://aibstudi.aib.it/article/view/11539}, DOI={10.2426/aibstudi-11539}, abstractNote={<p>I lavori della Commissione Franceschini – istituita nel 1964 – sono uno strumento utilissimo per capire qual era la realtà<em> </em>delle biblioteche italiane intorno alla metà degli anni Sessanta del secolo scorso, e a che punto era la riflessione sulla loro funzione culturale.<br />Negli atti pubblicati con il titolo <em>Per la salvezza dei beni culturali in Italia</em>, la Commissione avanzò alcune proposte in merito alla revisione delle leggi per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali, la più rilevante delle quali è l’introduzione di un nuovo concetto di ‘bene culturale’<em> </em>non più identificato con gli oggetti di pregio e valore artistico, ma ricondotto alla nozione di testimonianza della storia materiale di una civiltà. Secondo questo approccio, anche i libri e i documenti archivistici rientravano tra i beni culturali.<br />All’interno del Gruppo per gli archivi e le biblioteche vi fu un acceso dibattito, e per la prima volta nel secondo dopoguerra la necessità di organizzare un sistema bibliotecario nazionale venne considerata una questione cruciale per la crescita del Paese: finalmente si parlava di biblioteche al di fuori dei circoli ristretti dei professionisti del settore. Per questa e per molte altre ragioni i lavori della Commissione Franceschini sono state a lungo – e sono tuttora – un punto di riferimento per il dibattito bibliotecario.</p>}, number={3}, journal={AIB studi}, author={Guerrini, Mauro and Stagi, Tiziana}, year={2016}, month={dic.} }