Teca del Mediterraneo: una biblioteca di frontiera

Autori

  • Daniela Annalisa Lo Martire Cooperativa servizi culturali Ninive, Bari; Biblioteca del Consiglio regionale della Puglia Teca del Mediterraneo, Bari

DOI:

https://doi.org/10.2426/aibstudi-11676

Parole chiave:

multimedia libraries, multicultural services, intercultural workshops

Abstract

Istituita nel 1994, Teca del Mediterraneo, Biblioteca multimediale e centro di documentazione del Consiglio regionale della Puglia, è stata da sempre aperta al pubblico senza alcuna restrizione, in linea con l’ottica del Manifesto Unesco sulle biblioteche pubbliche. La successiva unione dei servizi biblioteconomici e dei servizi della comunicazione istituzionale ha condotto alla nascita del Laboratorio della comunicazione istituzionale, una struttura preposta a realizzare attività e progetti destinati ai cittadini, alle scuole e ad altre istituzioni per la conoscenza e per la promozione del territorio regionale, nonché dell’Istituzione consiliare e della biblioteca stessa. La missione di Teca, che si articola, tra l’altro, nella predisposizione di specifici servizi di reference al pubblico in presenza e in remoto, nell’erogazione di corsi di information literacy e nell’organizzazione di workshop annuali per lo più sulle tematiche dell’interculturalità, può essere riassunta nel motto «la conoscenza accresce le capacità», con un esplicito riferimento alla speculazione dell’economista premio Nobel Amartya Sen e ai suoi concetti di capability e functioning.

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Pubblicato

20-11-2017

Come citare

Lo Martire, D. A. (2017). Teca del Mediterraneo: una biblioteca di frontiera. AIB Studi, 57(2). https://doi.org/10.2426/aibstudi-11676

Fascicolo

Sezione

Temi e analisi