Il welfare è morto viva il welfare! Biblioteche pubbliche tra welfare e valore sociale

Autori

  • Sara Chiessi Consorzio Sistema Bibliotecario Nord-Ovest, Paderno Dugnano (MI)

DOI:

https://doi.org/10.2426/aibstudi-9146

Abstract

La discussione su biblioteche e welfare si è avviata più o meno in contemporanea alla profonda crisi che ha investito le biblioteche in Italia e nel resto del mondo. Tuttavia, mentre altrove si discute più pragmaticamente di valore sociale, la focalizzazione del dibattito sul rapporto tra biblioteche e welfare è soprattutto italiana, e si traduce grosso modo nell’affermazione che le biblioteche pubbliche possono e devono essere considerate come parte del welfare. Dopo aver tentato di chiarire brevemente i due termini della questione – il welfare e le biblioteche pubbliche – l'articolo mostra come in molti casi la crisi d'identità delle biblioteche si sia trasformata in necessità di riflettere sul proprio futuro, e come in questo futuro immaginato la funzione sociale della biblioteca assuma spesso un ruolo di primo piano. Rimane tuttavia da capire se questa funzione sociale (che in molti casi è già una realtà) possa a conti fatti essere definita “welfare”.

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Pubblicato

09-01-2014

Come citare

Chiessi, S. (2014). Il welfare è morto viva il welfare! Biblioteche pubbliche tra welfare e valore sociale. AIB Studi, 53(3). https://doi.org/10.2426/aibstudi-9146

Fascicolo

Sezione

Note e discussioni