Le quattro grandi biblioteche nazionali non centrali: problemi e prospettive
DOI:
https://doi.org/10.2426/aibstudi-6361Abstract
Le biblioteche dei principali Stati preunitari italiani (la Nazionale Universitaria di Torino, la Nazionale Braidense di Milano, la Nazionale Marciana di Venezia, e la Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Napoli) rappresentano insieme alle Biblioteche Nazionali Centrali di Firenze e di Roma le maggiori concentrazioni di patrimonio bibliografico italiano. Ormai da diversi anni però sono gravate da innumerevoli problemi di manutenzione degli immobili che le ospitano, nonché da una cronica carenza di personale e di finanziamenti: problemi che compromettono la qualità dei sevizi erogati e la programmazione di nuove iniziative, minando la visibilità delle istituzioni sul territorio. L’articolo offre alcuni spunti per ripensare i modi in cui queste biblioteche possono rapportarsi al pubblico, attraverso alcune attività di valorizzazione del patrimonio e grazie a un'attenta politica degli acquisiti.
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