Le quattro grandi biblioteche nazionali non centrali: problemi e prospettive

Autori

  • Andrea De Pasquale Biblioteca nazionale Braidense, Milano. Biblioteca nazionale universitaria, Torino

DOI:

https://doi.org/10.2426/aibstudi-6361

Abstract

Le biblioteche dei principali Stati preunitari italiani (la Nazionale Universitaria di Torino, la Nazionale Braidense di Milano, la Nazionale Marciana di Venezia, e la Nazionale “Vittorio Emanuele III” di Napoli) rappresentano insieme alle Biblioteche Nazionali Centrali di Firenze e di Roma le maggiori concentrazioni di patrimonio bibliografico italiano. Ormai da diversi anni però sono gravate da innumerevoli problemi di manutenzione degli immobili che le ospitano, nonché da una cronica carenza di personale e di finanziamenti: problemi che compromettono la qualità dei sevizi erogati e la programmazione di nuove iniziative, minando la visibilità delle istituzioni sul territorio. L’articolo offre alcuni spunti per ripensare i modi in cui queste biblioteche possono rapportarsi al pubblico, attraverso alcune attività di valorizzazione del patrimonio e grazie a un'attenta politica degli acquisiti.

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Biografia autore

Andrea De Pasquale, Biblioteca nazionale Braidense, Milano. Biblioteca nazionale universitaria, Torino

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Pubblicato

10-10-2012

Come citare

De Pasquale, A. (2012). Le quattro grandi biblioteche nazionali non centrali: problemi e prospettive. AIB Studi, 52(2). https://doi.org/10.2426/aibstudi-6361

Fascicolo

Sezione

Temi e analisi