Gli archivi dei dati della ricerca nel ciclo RDM: sfide e punti di forza per curatori/data steward
DOI:
https://doi.org/10.2426/aibstudi-13892Parole chiave:
gestione dei dati della ricerca, dati FAIR, dataverso, curatori di dati, amministratori di dati, archivi dei dati della ricercaAbstract
Questo articolo si occupa degli archivi accademici di dati della ricerca, e dei loro curatori, in diverse località sparse su cinque regioni globali. Con l’ausilio di un campione costruito su misura, esploriamo i ruoli dei curatori negli archivi di dati della ricerca e le loro impressioni su competenze e formazione, su pratiche e limiti nella gestione dei dati della ricerca (RDM), sui punti di forza e le opportunità con le quali si confrontano nel loro lavoro. Contestualmente lo studio esamina le funzioni svolte dagli archivi accademici della ricerca e indaga fino a che punto i principi FAIR vengano effettivamente integrati nelle strategie di archiviazione. I nostri risultati mostrano che, mentre certi archivi vengono gestiti da consorzi di istituzioni per l’educazione superiore e centri di ricerca, in alcuni paesi essi sono ancora agli inizi, spesso hanno una rappresentatività solo parziale, con una singola istituzione alla guida. Per di più, i curatori si scontrano con il fatto che i ricercatori corredano i set di dati depositati con informazioni poco chiare sul loro riuso. Nonostante gli archivi di dati siano costruiti per aderire ai principi FAIR, siamo convinti che ci sia ancora molto lavoro da fare per insegnare ai ricercatori come usarli.
Downloads
Downloads
Pubblicato
Come citare
Fascicolo
Sezione
Licenza
Copyright (c) 2024 Juan-José Boté-Vericad, Ana Carballo-Garcia , Mònica Bautista-Villaescusa, Sharon Healy
Questo lavoro è fornito con la licenza Creative Commons Attribuzione - Condividi allo stesso modo 4.0.