Ancora su Google e la giungla digitale: altri misteri, novità e tendenze

Autori

  • Alberto Petrucciani Sapienza Università di Roma

DOI:

https://doi.org/10.2426/aibstudi-6326

Abstract

La giungla del digitale riserva sempre nuove sorprese, movimenti che è bene conoscere e tendenze su cui riflettere. Un fenomeno a cui si dovrebbe dedicare maggiore attenzione è quello che va sotto il nome di copyfraud, ossia le manovre finalizzate a defraudare il pubblico della possibilità di utilizzare liberamente il materiale di dominio pubblico. In Google Books, per esempio, moltissimi libri e riviste fuori copyright non sono più scaricabili liberamente perché "coperti" da recenti "edizioni" facsimilari, offerte con il print-on-demand.
Un altro fenomeno che non è in genere conosciuto è quello delle limitazioni che Google Books applica a chi interroga dall'Italia (o da altri paesi europei) rispetto agli utilizzatori americani. Libri e riviste italiani, in particolare, sono in genere visualizzabili a testo completo dall'Italia fino al 1865 circa, mentre dagli Stati Uniti è possibile scaricare anche le pubblicazioni edite fino al 1922 (o, in alcuni casi, al 1908). La limitazione può essere aggirata usufruendo di un servizio proxy, che permette anche una maggiore utilizzazione dei servizi di HathiTrust.
Diventa quindi a ogni passo più evidente che le speranze in una sorta di "Babbo Natale" della biblioteca digitale erano illusioni mal riposte, e che dobbiamo adoperarci al più presto possibile per servizi di biblioteca digitale pubblici e credibili, che non potranno mai venire da Google.
I movimenti in corso da parte di Google mostrano uno spostamento dalla ricerca dell'informazione verso la vendita di prodotti digitali di consumo e di intrattenimento (Google Play) e l'ingresso nel settore della produzione di apparecchi (telefoni cellulari e probabilmente, in futuro, tablets). La tendenza è comune ad altre corporation (Apple, Facebook).
Mentre le grandi corporation si indirizzano verso la produzione e vendita di giocattoli per adulti e prodotti di intrattenimento di massa, la responsabilità di realizzare servizi di biblioteca digitale per tutti torna alle biblioteche e alla cooperazione, con progetti come la Digital Public Library of America.

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Pubblicato

10-10-2012

Come citare

Petrucciani, A. (2012). Ancora su Google e la giungla digitale: altri misteri, novità e tendenze. AIB Studi, 52(2). https://doi.org/10.2426/aibstudi-6326

Fascicolo

Sezione

Note e discussioni