La neutralità difficile
DOI:
https://doi.org/10.2426/aibstudi-11788Parole chiave:
neutrality, algorithm, search enginesAbstract
Il contributo propone una riflessione sul concetto di neutralità sia in riferimento a Internet e ai motori di ricerca, sia alle biblioteche. Nella prima parte, attraverso la presentazione di esempi e il rimando ad alcuni studi sul tema, l’autrice sfata il mito dell’algoritmo neutrale, dimostrando che gli algoritmi su cui si basano i motori di ricerca spesso incamerano i pregiudizi dei loro creatori e riflettono sempre un processo decisionale umano. Il punto centrale è che i motori di ricerca commerciali hanno interesse a massimizzare i profitti.
L’attenzione si sposta, poi, sulle biblioteche. Man mano che nei software bibliotecari aumenta l’utilizzo di funzionalità come i suggerimenti nel completare i termini di ricerca o le raccomandazioni, si possono presentare le stesse situazioni dovute agli algoritmi che si riscontrano utilizzando i motori di ricerca. Ma l’autrice sottolinea che il tema della neutralità è centrale anche in uno dei compiti più tradizionali dei bibliotecari, ossia la selezione documentaria.
In conclusione, il contributo invita ad approfondire il significato di neutralità all’interno della biblioteca, a partire dall’analisi delle posizioni emerse durante il dibattito programmato al meeting dell’American Library Association nel febbraio del 2018.
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