Calvino e l'algoritmo: riflessioni trasversali su tempo, spazio, racconto, informazione, consistenza e complessità

Autori

  • Federico Meschini Università per Stranieri di Perugia; École Normale Supérieure de Paris

DOI:

https://doi.org/10.2426/aibstudi-11874

Parole chiave:

digital humanities, digital editions, interdisciplinarity

Abstract

Le riflessioni contenute in questo saggio sono incentrate sulla relazione fra la dimensione temporale e spaziale tanto nella gestione dell’informazione quanto nella rappresentazione dei testi (e in particolare dei testi narrativi). Il fulcro di questo percorso è costituito dalle riflessioni di Italo Calvino contenute nelle Lezioni americane. Come è noto questo testo, pubblicato postumo e incompleto alla fine degli anni ’80 dello scorso secolo, consiste in sei proposte per il nuovo millennio. E proprio all’inizio del millennio il dispositivo computazionale si è affiancato al libro come strumento conoscitivo, con conseguenze rilevanti per ciò che riguarda il rapporto tra linearità e spazialità dell’informazione. In questo scenario in costante mutamento un ruolo importante è assolto dall’edizione digitale, in quanto punto di contatto tra informazione documento-centrica e data-centrica e perciò in grado di conciliare questi due diversi princìpi.

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Pubblicato

31-05-2019

Come citare

Meschini, F. (2019). Calvino e l’algoritmo: riflessioni trasversali su tempo, spazio, racconto, informazione, consistenza e complessità. AIB Studi, 58(3). https://doi.org/10.2426/aibstudi-11874

Fascicolo

Sezione

Temi e analisi