Dokk1: la co-creazione come nuovo metodo di lavoro in biblioteca

Autori

  • Sidsel Bech-Petersen Dokk1, Aarhus Public Libraries

DOI:

https://doi.org/10.2426/aibstudi-11510

Parole chiave:

design thinking, co-creation, public libraries

Abstract

Questo articolo presenta Dokk1, rappresentante della nuova generazione di biblioteche ibride e moderne. Dokk1 è co-creato con gli utenti, i partner e i portatori di interesse. È divenuto uno spazio bibliotecario aperto e flessibile che utilizza anche la tecnologia come mezzo per invitare gli utenti a diventare parte dello spazio stesso. Utilizzando nuovi metodi di lavoro basati sul design thinking, anche la co-creazione diviene una fase dello sviluppo di nuovi servizi e spazi e un nuovo modo di lavorare per il personale bibliotecario.
Dokk1 è una biblioteca per le persone, non per i libri. Essa rappresenta uno spostamento nello sviluppo bibliotecario dall’orientamento al mezzo a quello verso i cittadini. Una biblioteca orientata ai cittadini necessita di co-creazione a livelli differenti, ad esempio: 1) un nuovo modo di lavorare, ovvero diventare una biblioteca guidata dal design, 2) spazi aperti che permettano ai cittadini, ai partner e alla biblioteca di fare cose insieme e 3) tecnologia che supporti il fatto che la biblioteca appartiene ai suoi utilizzatori.

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

Biografia autore

Sidsel Bech-Petersen, Dokk1, Aarhus Public Libraries

Library Transformer

Pubblicato

05-12-2016

Come citare

Bech-Petersen, S. (2016). Dokk1: la co-creazione come nuovo metodo di lavoro in biblioteca. AIB Studi, 56(3). https://doi.org/10.2426/aibstudi-11510

Fascicolo

Sezione

Osservatorio