Prestito digitale bibliotecario: un servizio multiforme e in continua innovazione

Autori

DOI:

https://doi.org/10.2426/aibstudi-13850

Parole chiave:

prestito digitale, lettura digitale, piattaforme

Abstract

Allo stato attuale, il servizio di prestito digitale bibliotecario non può essere riconducibile a un modello comune. Nei diversi paesi – sia a livello mondiale che europeo – sono infatti presenti molteplici forme di gestione e offerta del servizio.

Nella prima parte del contributo si cerca di individuare e introdurre i principali ambiti e i relativi elementi che caratterizzano il servizio e che possono differenziarlo da contesto a contesto. Questi sono i modelli di licenza, le dinamiche di fornitura delle risorse, la gestione del servizio, le piattaforme, le forme di centralizzazione del servizio.

Tale multiformità viene messa in relazione a un’altra caratteristica del servizio: il suo essere in continua innovazione. Questa riguarda, ad esempio, i device e i software per la lettura e la fruizione di contenuti, i formati dei libri digitali, i DRM (Digital Rights Management), quindi non è interna al mondo delle biblioteche.

Per una migliore comprensione del servizio si propone di mettere in relazione entrambi gli aspetti – multiformità e innovazione – tenendo conto non solo degli elementi caratterizzanti, ma anche della vision dei soggetti coinvolti nella fornitura del servizio, ovvero ciò che guida strategicamente l’evoluzione del servizio e la sua realizzazione nei vari contesti.

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Pubblicato

09-05-2023

Come citare

Mercanti, F. (2023). Prestito digitale bibliotecario: un servizio multiforme e in continua innovazione. AIB Studi, 63(1), 53–66. https://doi.org/10.2426/aibstudi-13850

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