Bibliotecario e archivista nelle norme UNI 11535:2014 e UNI 11536:2014

Autori

  • Paola Manoni UNI - Presidente della Commissione Documentazione e informazione; Biblioteca Apostolica Vaticana
  • Giovanna Mazzola Merola UNI - Commissione Documentazione e informazione - GL7
  • Flavia Cancedda Consiglio nazionale delle ricerche, Biblioteca centrale G. Marconi, Centro nazionale ISSN
  • Giovanni Michetti Sapienza Università di Roma, Dipartimento di Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche

DOI:

https://doi.org/10.2426/aibstudi-11007

Parole chiave:

UNI 11535, 2014, UNI 11536, professional profiles

Abstract

Scopo dell’articolo è la presentazione delle due nuove norme tecniche nazionali dedicate alla definizione delle figure professionali di bibliotecario e archivista, pubblicate nel luglio 2014 dall’UNI (Ente Italiano di Normazione) sotto la responsabilità della Commissione UNI Documentazione e informazione.
L’articolo è organizzato in diverse sezioni:
- Paola Manoni presenta l’articolazione, gli obiettivi della Commissione UNI Documentazione e informazione e le sue più importanti iniziative.
- Giovanna Merola illustra come, a partire dagli anni 2000, l'UNI porti avanti una serie di norme riguardanti le professioni non regolamentate, definendo le caratteristiche e l’impostazione di tali norme sulla base di direttive europee e dell’European Qualification Framework, in modo da garantirne trasparenza e omogeneità. La Commissione Documentazione e informazione, con il Gruppo di lavoro 7 sulla qualificazione delle professioni per il trattamento di dati e documenti, ha finora prodotto due norme riguardanti le professioni di bibliotecario e di archivista.
- Flavia Cancedda presenta la norma UNI 11535:2014 sulla figura professionale del bibliotecario. Si tratta della prima norma italiana che – in adempimento a quanto previsto dalla legge 4/2013 sulle professioni non organizzate – definisce nello specifico le caratteristiche dell’attività bibliotecaria. Sia la legge 4/2013 che lo standard UNI costituiscono un’opportunità del tutto nuova per i professionisti del settore, che hanno ora la possibilità di valorizzare adeguatamente il proprio know-how e di compattare le organizzazioni di categoria attorno a un ruolo professionale definito e riconoscibile. Il contributo accenna al contesto normativo nazionale ed europeo, nonché al contesto UNI in cui la norma è stata predisposta dall’apposito gruppo di lavoro; indica le opportunità derivanti dall’esistenza di questo standard e le sue eventuali applicazioni sul mercato del lavoro; infine analizza alcuni passaggi particolarmente rilevanti della norma.
- Giovanni Michetti mostra come il modello EQF (European qualification framework) sia stato applicato alla professione dell'archivista per la norma UNI 11536:2014, mirata a individuare le caratteristiche di rilievo del profilo professionale archivistico. Per la prima volta una norma tecnica definisce in maniera formale competenze, abilità e conoscenze necessarie per svolgere la professione di archivista, e come tale può essere utilizzata per diverse finalità: dall’aggiornamento e dalla riprogettazione di percorsi formativi e professionali alla sensibilizzazione sul ruolo degli archivisti nei processi informativi e documentali.

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Come citare

Manoni, P., Mazzola Merola, G., Cancedda, F., & Michetti, G. (2015). Bibliotecario e archivista nelle norme UNI 11535:2014 e UNI 11536:2014. AIB Studi, 55(1). https://doi.org/10.2426/aibstudi-11007

Fascicolo

Sezione

Materiali