La biblioteca e la sua reputazione: sulle tracce della misurazione per costruire una nuova narrazione
DOI:
https://doi.org/10.2426/aibstudi-13405Parole chiave:
biblioteche pubbliche, impatto, reputazioneAbstract
L’articolo riflette sui principali temi offerti da La biblioteca pubblica e la sua reputazione, ultimo libro di Maria Stella Rasetti, edito da Editrice bibliografica. Da una definizione della reputazione come oggetto di studio di diverse discipline (quali la comunicazione, il marketing, l’economia, la sociologia), si passa ad analizzare l’importanza della reputazione in biblioteca, concetto strettamente associato a quelli, altrettanto importanti, dell’identità e dell’immagine. Rasetti individua quattro classi in cui collocare le biblioteche di ente locale del nostro paese e propone un modello per la misurazione della reputazione in biblioteca, adattato dai modelli aziendali, che si avvale di questionari personalizzati per ciascuna classe. La validità del modello viene analizzata nell’articolo e contestualizzata nel più ampio filone della misurazione e della valutazione della soddisfazione degli utenti, delle performance e dell’impatto delle biblioteche. L’auspicio è che misurare la propria reputazione possa servire alle biblioteche pubbliche a costruire una nuova narrazione che superi gli stereotipi di cui esse sono vittime, in quanto parte della pubblica amministrazione, e a dotare i cittadini di competenze e saperi utili per la quotidianità, il lavoro, la vita sociale, rendendoli protagonisti attivi e consapevoli.
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