Il lato oscuro del libro medievale: alcune riflessioni su recenti progetti di descrizione degli incunaboli

Autori

DOI:

https://doi.org/10.2426/aibstudi-14044

Parole chiave:

incunaboli, cataloghi, codicologia

Abstract

Il contributo propone una riflessione metodologica sui recenti progetti legati alla descrizione degli incunaboli, avviati nel 2015 in Sicilia, a Siracusa, e poi approdati in altre regioni italiane e anche oltre confine, a San Marino e a Nova Gorica. La prassi applicata si rivolge allo studio e alla descrizione degli incunaboli con una metodologia di ambito propriamente codicologico, un approccio non considerato più scientifico di altri, ma, secondo chi lo pratica, quello che permette di osservare con maggiore attenzione i dettagli di natura sia testuale sia materiale, e anche di mettere in luce talune difficoltà descrittive. Si potrebbe forse parlare, quindi, di una metodologia di descrizione di incunaboli in fase sperimentale, sebbene siano trascorsi già quasi dieci anni dalla sua prima applicazione, che guarda indietro al modello del manoscritto, ma punta in avanti verso la descrizione del libro antico a stampa.

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Biografia autore

Simona Inserra, Università di Catania

Dipartimento di Scienze Umanistiche

Ricercatrice

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Pubblicato

25-06-2024

Come citare

Inserra, S. (2024). Il lato oscuro del libro medievale: alcune riflessioni su recenti progetti di descrizione degli incunaboli. AIB Studi, 64(1), 41–57. https://doi.org/10.2426/aibstudi-14044

Fascicolo

Sezione

Temi e analisi